martedì, 15 aprile 2008

Risultati elettorali a Castelnuovo Magra

SENATO DELLA REPUBBLICA
La Destra - Santanchè presidente: 3%
IdV - Partito Democratico: 46,13%
Sinistra Critica: 1%
Partito comunista lavoratori: 1%
Casini presidente - UdC: 3%
Sinistra arcobaleno: 6%
Partito socialista Boselli: 3%
Lega nord - PDL: 37%

Totale votanti 5133

CAMERA DEI DEPUTATI
La Destra - Santanchè presidente: 3%
Sinistra Critica: 1%
IdV - Partito Democratico: 45,43%
Lega nord - PDL: 37%
Casini presidente - UdC: 3%
Partito socialista Boselli: 3%
Sinistra arcobaleno: 6%
Per il bene comune: 1%
Partito comunista lavoratori: 1%

Totale votanti: 5490

9 commenti:

PD Castelnuovo Magra ha detto...

postato da Francesco

Anonimo ha detto...

Beh...è il giorno dopo...il morale un po' a pezzi, la consapevolezza che abbiamo recuperato qurllo che non avremmo mai, oggettivamente, pensato di recuperare, il rimpiamnto di non aver ulteriormente rimontato.
La preoccupazione è grande, soprattutto che la mancanza di una significativa rappresentanza parlamentare di sinistra radicale provochi la formazione di pericolosi movimenti extraparlamentari e.... di peggio (leggi BR) che avrebbe, come ulteriore controindicazione, il consolidamento del potere della detsra, a berlusconi e a chi per lui, per i prossimi 10 anni.
Noi, se non saremo capaci di fare un'opposizione corretta, potremo rischiare di essere stritolati fra il possibile inciucio col governo ed il ricorso ("sinistrufugo") alla piazza per bilanciare la sinistra radicale. Insomma il nostro progetto di costruzione di un nuovo partito interclassista corre il rischio di naufragare precocemente. Dovremo essere all'altezza di rappresentare in modo dignitoso tutte le minoranze e nel contempo seguire la nostra rotta...non sarà facile, forse sarà piu difficile che governare.
Una considerazione finale: ad inizio della campagna elettorale dissi che Veltroni stava azzeccando tutte le mosse (e l'ha realmente fatto recuperando) ma che per vincere avrebbe dovuto dissociarsi in modo significativo e anche duro da alcuni atti e metodi del governo Prodi, troppo sbilanciato verso la sinistra radicale. Questo ha portato probabilmente la classe media autonoma(i piccoli imprenditori, professionisti, artigiani, commercianti etc. a votare a destra, Lega in particolare al Nord) e non ha nemmeno portato al recupero della classe media che vive di lavoro dipendente, che sempre con maggior difficoltà arriva a fine mese. Lo studio oggettivo dei flussi elettorali (che in genere non arrivano mai alla base....inspiegabilmente...!) forse ci chiarirà questi aspetti.
Massimo Morachioli

Anonimo ha detto...

Ciao Massimo, pienamente d'accordo con te in tutti i punti esposti, ma permettimi di aggiungere che il Partito Democratico non deve ora diventare un partito d'opinione, ma avere il coraggio a partire dai piccoli comuni di esporsi in scelte che possono sembrare imprudenti ma che alla fine secondo me daranno i frutti sperati. In primis promuovere il merito, far capire a giovani e meno giovani che l'impegno accompagnato alla conoscenza e alle capacità sono premianti. Gli ultimi risultati elettorali fanno emergere una volontà popolare vicina a quei partiti che per primi si sono esposti contro le maggiori istituzioni dello stato,in questi giorni ripetutamente si è fatto appello alla secessione di qualunque tipo e genere, ergastolani sono stati proclamati eroi,agli occhi dell'osservatore straniero sembriamo un popolo privo di quei valori che i nostri padri costituenti avevano cosi ben sintetizzato nella nostra Costituzione. Nostro compito ripeto a partire dai piccoli comuni deve essere quello di creare un rapporto dialogico tra cittadini e istituzioni far capire che vi è un'altra faccia della medaglia che crede nella meritocrazia, che crede nei giovani,che è consapevole che non pagando l'ici non risolve i problemi di milioni di famiglie ma ne scarica di nuovi ai comuni,che la politica non è uno show mediatico come il grande fratello o l'isola dei famosi dove il più populista vince,che rispetta le regole che con tanta fatica e impegno il Partito Democratico si è dato senza deroghe per nessuno.

Manuele Micocci

Anonimo ha detto...

vabbè, dite quello che volete ma io mi compro biglietto sola andata per la Spagna anche se temo che stiano per esaurire i posti disponibili. Oggi nelle chiacchiere che si ascoltavano in giro era la parola più gettonata...
(post per stemperare la tristezza)

Francesco

Anonimo ha detto...

Francesco,uno anche per me grazie...
Manuele

Anonimo ha detto...

Questo è solo l'inizio!! Stiamo parlando di un partito nuovo, che si è formato solo da 1anno e che deve ancora crescere e acquisire molta fiducia.
Purtroppo, indipendentemente da qualsiasi idea o ideale Vestroni potesse esporre, il popolo italiano si trova alla conclusione di 2anni governati dalla Sinistra, che vista dalla maggior parte dei cittadini non ha fatto altro che aumentare ancor + le tasse. (Giustamente! dal mio punto di vista.., data la situzione italiana e il nostro debito pubblico che fra poco non sarà +nei limiti consenstiti dall'EU); ma che a livello pratico, fatto rimane che i soldi nelle nostre tasche sono sempre meno. Questo ha creato un clima di sfiducia.

Con questo non giustifico chi ha votato Berlusconi.. ma provo a capirlo.. (anke se senza tanti risultati!).

Ora la cosa importante è non perdere la fiducia e nn lasciarsi trascinare da tutti i piccoli partiti che incolpano Veltroni di questo risultato. C'è chi dice già che Berlusconi continuerà a governare per 10anni. Fra 5 ci saranno nuovamente le elezioni. Facciamo in modo che questo non accada.
Silvia

Anonimo ha detto...

Se non sarà sereno si rasserenerà....sono d'accordo con Silvia il percorso del PD è appena iniziato, il progetto ha ancora gambe fragikli che devono essere rinforzate! Qunti di noi sei mesi fa avrebbero scommesso su un risultato del 33 % del PD a livello nazionale e quanti a livello locale speravano di aumentare i consensi rispetto alla somma dei DS e Margherita?.. Certo ci sono da capire tante cose, queste elezioni ci dannno lo spunto per tante riflessioni. Devo confessare che non mi aspettavo il crollo della sinistra arcobaleno che però paga colpe esclusivamente sue, di poca concretezza e poca affidabilità nel governo nazionale; basti ricordare i nomi dei vari ministri che scendevano in piazza dopo le decisioni prese dal governo. Parafrasando l'intervento di Massimo Cacciari direi che chi stà "fuori dal mondo" ha poco seguito. Temo che, dalle prime interviste fatte a fini pensatori come Marco Rizzo ed altri la lezione non sia stata compresa fino in fondo visto che le colpe vengono date alla mancanza del simbolo falce e martello e alla egemonia del PD. Mi vien da dire.."continuiamo così, facciamoci del male"....Ritengo comunque che anche per il PD questa affermazione elettorale non sia che una tappa verso il compimento del progetto di innovazione della politica che anima la linea di Veltroni e che deve rimnare, secondo me, sempre presente nel modo di lavorare del PD a tutti i livelli sia nazionale che locale. Molte cose sono ancora sul tappeto come la promozione dei forum tematici locali che dovrebbero essere un momento di confronto tra chi è già militante e chi vuole partecpare senza esserlo..Senza dimenticare lo sforzo che deve esserci a tutti i livelli per innescare un meccanismo di ricambio della classe dirigente attraverso nuove forme di partecipazione alla vita del partito e una selezione basata sulle capacità e non più sulla cooptazione. Credo che su questo molto ci sia ancora da fare. Nuovo modo di fare politica e nuovi volti capaci di interpretare i problemi e le vere necessità della società di oggi. Insomma penso che ci aspetti un lungo lavoro, per certi versi complicato nel quale però io credo ancora. Certo i segnali che vengono dalla politica spezzina scoraggiano un po' (vedi articolo di oggi sul secolo XIX sui movimenti di politici locali per approdare in parlamento)..ma non tanto da pertire per la Spagna. Ritengo che più sono coloro che credono nel progetto di innovazione del PD he alzeranno la voce più questo potrà avere successo.
Alessandro

Anonimo ha detto...

Ale xò attenzione!!! Per questi 5anni te lo devi tenere stretto se no le tasse dell'11% chi te le abbbassa più!!!!
:-P Scherzo! Silvia

Anonimo ha detto...

Ora siamo definitivamente liberi. Liberi di ripartire in quel processo di rinnovamento della politica italiana, liberi di radicarci e crescere sui territori, liberi di selezionare con il lavoro politico quotidiano nuovi gruppi dirigenti, liberi di capire tra la gente perchè l'operaio iscritto alla FIOM ha votato LEGA o perchè dei nuovi aventi diritto al voto, oltre metà hanno votato per il PDL e non per noi, liberi di discutere di cosa sia la sinistra con chi ha fatto scelte diverse dalle nostre e ora si trova senza casa politica, liberi di cercare di fare sintesi fra le varie anime riformiste perchè per esse ci sia una sola casa comune, liberi di coniugare i nostri valori fondanti con i bisogni veri dei cittadini, liberi di affrontare quei problemi, vedi sicurezza, che non ci hanno permesso un consenso maggiore senza preclusioni di sorta. In tutta la mia vita non mi sono sentito mai così libero. Studiamo pure la Spagna, " oggi in Spagna, domani in Italia" dicevano i nostri padri spirituali. Ma ci si batte quì, partendo da Castelnuovo. E la fiducia di un buon lavoro mi viene data da questi mesi e dai commenti di questo blog. " Sutta a chi tucca" dicevano altri nostri padri spirituali. Ulderico